Il giorno 7 maggio 2024 si svolgeranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione secondo le disposizioni emanate dal Ministero dell’Istruzione e del Merito nell’O.M. n.234 del 5 dicembre 2023 cui si rinvia per dovuta cognizione.
Il seggio sarà ubicato nei locali della biblioteca Palazzina IT e si potrà procedere all’esercizio del diritto di voto dalle ore 8:00 alle ore 17:00: gli aventi diritto sono tenuti ad esibire un documento valido per il loro riconoscimento. In mancanza di documento è consentito il riconoscimento da parte dei componenti del seggio, previa annotazione nel verbale.
Può esercitare il diritto all’elettorato anche il personale di ruolo e non di ruolo nominato successivamente alla data di indizione delle elezioni, purché la nomina sia avvenuta entro il giorno antecedente le votazioni.
I docenti che prestano servizio in più istituzioni scolastiche statali voteranno nella scuola ove sono in servizio nel giorno delle votazioni.
Il personale in assegnazione provvisoria è inserito negli elenchi degli elettori della scuola in cui presta servizio. Il personale che è assente dal servizio il giorno della votazione, anche se assente per malattia, può votare al di fuori delle fasce di reperibilità perché l’ordinanza dà facoltà di voto al personale assente per “qualsiasi legittimo motivo”.
Resta fermo il diritto di voto del personale assente dal servizio per motivi sindacali o in aspettativa per motivi di famiglia, personali, di lavoro e di studio.
Gli elenchi degli elettori sono depositati presso la segreteria della commissione elettorale.
Il numero di preferenze corrisponde al numero di rappresentanti eleggibili per componente elettiva come indicato di seguito:
3 preferenze per i docenti della scuola secondaria di secondo grado;
1 preferenza per il personale ATA
Il voto è espresso personalmente da ciascun elettore mediante una croce sul numero romano di individuazione della lista indicato nella scheda e mediante l'indicazione del cognome e, ove necessario per il verificarsi di omonimie nella stessa lista, del nome e della data di nascita del candidato a cui intende assegnare la preferenza o del numero arabo assegnato al candidato nella rispettiva lista secondo gli elenchi pubblicati nel seggio.
Si sottolinea che non è consentito lasciare l’aula o il posto di lavoro per recarsi a votare.